Quando leggiamo il corpo come la mappa della coscienza che lo occupa, partiamo con l’idea che le tensioni nel corpo rappresentano tensioni nella coscienza della persona, determinate da quello che è accaduto nella sua vita nel periodo che ha sviluppato il sintomo. La persona proveve tensione per qualcosa che stava accadendo nella sua vita in quel periodo.
Andremo ad esaminare la mappa della coscienza, fornita dai chakra, per comprendere il linguaggio dei sintomi associati a ciascun chakra. Per capire la mappa, tuttavia, dobbiamo considerarci anche come polarità yin e yang, le caratteristiche femminili e maschili.
Per la maggior parte delle persone la destra è la parte yang, la parte della volontà, l’aspetto attivo, mentre la sinistra è la parte yin, femminile, il lato dei sentimenti, o ricettivo. Per le persone nate mancine questa polarità è invertita. Quindi, per una persona destrorsa, la gamba destra può essere descritta come la gamba della volontà, o la gamba maschile, o il fondamento della sua volontà, mentre per un mancino sarà la gamba sinistra ad essere la gamba maschile o della volontà, e così via. Di fatto, possiamo parlare del braccio della volontà, dell’occhio della volontà, della narice della volontà, etc., e a quale parte del corpo corrisponde dipende dal fatto che la persona sia nata destrorsa o mancina.
Ogni chakra è energia che vibra ad una certa frequenza, in una sequenza logica ed ordinata di sette vibrazioni. Se ci muoviamo verso l’alto, gli elementi diventano sempre più sottili, passando dai cinque elementi fisici - terra, acqua, fuoco, aria ed etere - fino agli elementi spirituali del suono interiore e della luce interiore. Gli elementi più pesanti sono in fondo, i più leggeri in cima. E’ una sequenza logica ed ordinata.
Anche i colori dello spettro rappresentano una serie di sette vibrazioni in una sequenza ordinata, così come le note musicali. Quindi possiamo mettere le vibrazioni più pesanti, o le onde più lunghe, in fondo e le più leggere in cima, ed un certo colore, così come una nota musicale, possono essere usati per rappresentare il chakra nel suo stato di equilibrio. La musica suonata in certe chiavi fa vibrare un chakra specifico e noi, ascoltandola, ci sentiamo in uno stato particolare. La nostra relazione con certi colori ci dice qualcosa circa le parti della nostra coscienza rappresentate da quel colore.